THE MUSEUM OF EVERYTHING
PRESENTA CARLO ZINELLI
Nato a San Giovanni Lupatoto, vicino a Verona, Carlo Zinelli, in seguito alla morte della madre, ha trascorso l'infanzia lavorando come contadino. A diciotto anni si arruola per combattere nella Guerra Civile Spagnola, dove subisce forti traumi psichici e da cui torna incapace di parlare o raccontare in alcun modo gli orrori vissuti.
Nel 1947 Zinelli viene ricoverato presso l'Ospedale di San Giacomo alla Tomba, dove c'era un laboratorio di disegno, pittura e scultura per i pazienti. Durante una delle visite presso l'ospedale lo scultore Michael Noble venne a sapere che l'ex-soldato disegnava sui muri della sua stanza fece pressioni perché Zinelli fosse coinvolto e trasformò il laboratorio in un atelier per la produzione artistica non accademica.
Da quel momento Zinelli dedicò tutta la sua vita alla pittura. Lavorando fino ad otto ore al giorno, cominciò un lavoro grafico e profondamente individuale, dove i simboli impressionistici dell'infanzia si stagliano contro lo scenario brutale del conflitto.
Ricordi della campagna, di animali selvatici e di circhi erranti sono illustrati a fianco a figure rotondeggianti, soldati morenti, congregazioni di preti e donne danzanti.
Intorno a loro un vorticoso linguaggio immaginario faceva da eco alla parlata impacciata di Zinelli. Come se l'artista avesse trovato una nuova esistenza all’interno delle sue creazioni.
I dipinti fronte-retro di Zinelli furono portati all’attenzione de la Compagnie de l'Art Brut dal suo psichiatra di allora, il Professor Vittorino Andreoli. I lavori affascinarono André Breton e Jean Dubuffet e formarono una parte centrale della loro collezione.
Al momento della sua morte, Carlo Zinelli aveva realizzato oltre duemila dipinti e disegni – un vasto corpus di opere, oggi riscoperto da una nuova generazione di artisti, curatori e collezionisti. Zinelli rimane uno dei grandi autodidatti del XX secolo: un simbolo di alterità nella storia dell'arte, che ci aiuta a comprendere cosa è l'arte e chi può essere un artista.
The Museum of Everything è orgoglioso di celebrare la vita e le opere di Carlo Zinelli alla 55. Biennale di Venezia. Inoltre, abbiamo pubblicato il nostro catalogo su Carlo Zinelli. Questo fascicolo in doppia lingua comprende molte immagini spettacolari di rare tempere di Carlo Zinelli e al suo interno contiene tre poster.
Nel catalogo sono presenti interviste a Daniel Baumann, Paolo Columbo, Alessandro Zinelli e al professor Vittorino Andreoli, oltre a testi storici di Alberto Moravia e Dino Buzzati; questa pubblicazione in edizione limitata mette in luce l'artista che molti considerano il più importante autodidatta italiano del 20° secolo.
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